“Cantieritiro”: laboratorio su calce e cocciopesto

27-29 ottobre 2023
con Maria Giulia Terenzi
a Pardesa, comune di Pianoro (BO)

I cantieri sono di solito luoghi di lavoro frenetico. È possibile però fare un’esperienza diversa, in cui vivere uno spirito di collaborazione e di cura, che si riflette anche nei materiali che decidiamo di utilizzare e sul loro impatto.

Maria Giulia Terenzi

In questo fine settimana conosceremo e applicheremo la tecnica antica dell’intonaco in cocciopesto e calce, sperimentando l’innovativa formula del “cantieritiro” (cantiere-ritiro). In particolare realizzeremo un rivestimento impermeabile per le superfici del bagno, lavorando insieme in un clima di presenza mentale.

Avvicinarsi ai materiali e alle tecniche dell’autocostruzione e della bioedilizia può essere un buon modo anche per riflettere sull’impatto che hanno anche le nostre scelte dal punto di vista abitativo, per aumentare la nostra consapevolezza al riguardo e per gioire nello sporcarsi le mani e nel creare insieme.

Si tratta di una tecnica oggi molto usata in bioedilizia, con cui si possono ottenere finiture lisce ed impermeabili per le superfici di bagno e cucina utilizzando materiali sani per noi e a basso impatto ecologico.

Ci troveremo a Pardesa, centro di meditazione ed ecologia, luogo che ci permette di rallentare e di lasciarci nutrire dalla natura e dal silenzio. Vivremo la vita e i ritmi del centro di pratica, con le giornate scandite da momenti di meditazione, teoria sulla calce e sul suo utilizzo, esperienza pratica di giorno e tempo di silenzio la sera.

Il laboratorio di cocciopesto è aperto a tutti: sia ad artigiani che desiderano approfondire questo tipo di tecnica, che a persone interessate al tema anche se prive di esperienza.

Non è richiesta alcuna conoscenza specifica. Oltre alla disponibilità a imparare e a sporcarsi le mani, si richiede una piena partecipazione alla vita comunitaria del centro di pratica. Essa comprende il rispetto degli orari delle attività, i periodi di silenzio come pratica, le meditazioni e i momenti di condivisione, elementi che arricchiscono e costituiscono parte integrante dell’esperienza.

I docenti

Maria Giulia Terenzi, restauratrice e decoratrice, ha lavorato in ambito archeologico sia in Italia che all’estero (tra gli altri, Pompei, Gerusalemme e Afghanistan), maturando esperienza con materiali come la calce e la terra cruda. Da qualche anno, come parte del collettivo CantiereZeta, si occupa anche di bioedilizia e promuove stili e tecniche costruttive a basso impatto ambientale.  

Bar Zecharya, insegnante di Dharma e custode del centro di pratica Pardesa nella tradizione zen di Thich Nhat Hanh, ha a cuore l’interconnessione fra la mente e il mondo che creiamo, sia come individui che come civiltà, e si dedica a modi per vivere che nutrono noi e la Terra.

Orari

Il corso si svolgerà da venerdì 27 ottobre (ore 9.30) a domenica 29 ottobre alle ore 16.00.
Per chi lo desidera, è possibile pernottare a Pardesa la sera di giovedì 26 arrivando entro le ore 18 e partecipando al programma serale.

Gli orari delle attività possono variare. Un orario d’esempio è:

6.00 sveglia
6.30 meditazione mattutina
7.30 colazione
8.30 presentazione della giornata
8.45 laboratorio su cocciopesto
12.00 pranzo
15.30 laboratorio su cocciopesto
19.00 cena
20.30 meditazione serale
nobile silenzio (fino alle 8.30 del giorno successivo)

Iscrizione

La partecipazione è riservata ad un massimo di sette persone.

Il termine ultimo per le iscrizioni è il 16 ottobre.
Per maggiori informazioni: info@lanaturadellamente.it